lunedì 4 aprile 2011

Il palloncino azzurro


Quando, da piccola, mi compravano quei palloncini con il filo, facevo di tutto per tenermeli stretti.

Non importava di che colore fossero, che forma avessero o se fossero grandi o piccoli.

Mi tenevo il filo attorcigliato al braccio e, anche se faceva male, non volevo allentarlo neanche un po'.

Un giorno mi regalarono un palloncino azzurro.

Andai sulla spiaggia e feci finta di farlo volare.

D'un tratto, successe che il filo si sganciò dal mio polso, e quel palloncino azzurro si staccò da me, diventando sempre più piccolo e più lontano, volando in cielo.

Ricordo che quel giorno piansi a dirotto e ancora oggi, l'immagine di quel palloncino azzurro che volava sopra la mia testa per non tornare più, è viva nella mia memoria.

Da allora, mi sono sorpresa a paragonare quel palloncino ad ogni persona che, in un modo o nell'altro, è entrata a far parte della mia vita.

Rifletteteci un attimo e guardate al mondo come si guarda il cielo sopra di noi.

C'è chi sta lavorando, c'è chi sta cucinando, c'è chi sta attraversando la strada o accompagnando il proprio figlio a scuola, c'è chi sta dormendo o mangiando qualcosa, c'è chi scrive e c'è chi legge, c'è chi sta ascoltando una lezione o c'è chi la sta facendo, c'è chi sta litigando con qualcuno o c'è chi si tiene tutto dentro pur di non farlo, c'è chi sta guardando dalla finestra e c'è chi vuole tenerle chiuse per sempre, c'è chi sta in un carcere a scontare chissà quale pena e c'è chi è libero anche se ha ucciso una ragazzina.

C'è chi sta di fronte ad un computer in attesa che il tempo passi e c'è chi sta scrivendo una lettera che non spedirà mai, c'è chi stacca un biglietto di sola andata e chi vorrebbe ritornare a casa, c'è chi sta dando un bacio e c'è chi sta comprando una rosa rossa.

C' è chi si è riempito la vita di tutto dimenticandosi di chi c'era prima della fama, c'è chi delude ogni giorno di più e chi ti riempie di attenzioni.

C'è chi ti sorride anche se non ti conosce e chi ha dimenticato persino il tuo nome, c'è chi promette e chi non ha tempo per prendersi cura di te, c'è chi ti tesse le lodi più preziose e poi ti ignora quando esprimi le tue paure, c'è chi ascolta anche quando è stanco e chi non smette di parlare mai quando ad essere stanco sei tu.

C'è chi entra nella tua vita per andarsene e c'è invece chi entra per restare.

Ogni persona è come un palloncino con un filo sottile legato al polso.

C'è chi vive restando e c'è chi vive andandosene.

Quel filo è il sentimento che ci lega a loro.

Non importa quanto forte lo teniamo o quanti giri ci facciamo intorno al polso.

Se vuole volare via lo farà, come quel palloncino azzurro in un giorno d'estate al mare.

Non è solo la morte o l'assenza a far volare via le persone.

C'è un qualcosa di più sottile e più pericoloso che le lascia andare ancora prima che tu te ne accorga.

Ed è come se al rallentatore vedessi su uno schermo il sottile filo che lentamente si slaccia dal tuo polso: lì, in quegli istanti, ti rendi conto di quanta leggerezza c'era in quella stretta.

Ma nonostante questo, tutte le persone che entrano nella nostra vita sono un dono e un messaggio: lasciano sempre un po' di loro e prendono sempre un po' di noi.

Sono un segno dell'amore di Dio, perché proprio in quel momento avevamo bisogno di loro, per scoprire tutte quelle piccole grandi cose che ci fanno meritare il nostro posto nel mondo, anche quando proprio quelle persone, un giorno, se ne vanno via come quel palloncino azzurro.

Ma ci sono state, anche se per brevissimo tempo, insegnandoci qualcosa che ci porteremo dentro per il resto della nostra vita.

E sapete perché anche se volano via, restano?

Perché noi abbiamo l'amore dalla nostra parte, quell'amore che disegna il volto di quelle stesse persone nel cuore, così come i ricordi hanno disegnato la forma ed il colore di quel palloncino azzurro nella memoria.

L'amore ha la stessa forza dei ricordi.

Può essere più o meno prepotente, ma esiste.

Ed è dalla nostra parte.

"Il ricordo è un modo di incontrarsi", scriveva Kahlil Gibran.

Anche l'amore: per chi arriva, per chi se ne va.

E per chi resta.