giovedì 31 marzo 2011

Festa del Libro a Roma


Nuova edizione all'Auditorium Parco della Musica di Roma, della rassegna "Libri Come 2011", il festival dedicato al libro.

Oltre agli incontri e alle presentazioni di libri e autori, quest'anno la rassegna proporrà anche mostre, laboratori e seminari.

Si svolgerà dall'uno al dieci di Aprile presso l'Auditorium Parco della Musica.

Ospiti del festival saranno: Jonathan Franzen, che presenterà il suo romanzo "Libertà" a dieci anni dall'uscita da "Le correzioni"; Nicole Krauss; lo scrittore dl romanzo poliziesco Elmore Leonard; il saggista Tahar Ben Jelloun.

E poi ancora il grande e sensibile David Grossman, l'immancabile Claudio Magris, il protagonista dell'apertura e della chiusura del festival Umberto Eco, Andrea Camilleri, il meraviglioso Alessandro Baricco, i re del noir Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, i geni del sentimento Andrea De Carlo e Chiara Gamberale.

Ci saranno anche i grandi nomi di Antonio Tabucchi, Roberto Calasso, Alessandro Piperno e Sandro Veronesi.

Largo spazio ai giovani esordienti come Viola Di Grado, Barbara Di Gregorio, Donatella Di Pietrantonio, Lorenza Ghinelli, Antonella Lattanzi, Veronica Tommasini, per una tavola rotonda con Maurizio Bono dal titolo: come ho scritto il primo libro.

Per scaricare il programma completo e saperne di più visitate il sito http://poesia.blog.rainews24.it/2011/03/11/programma-festa-del-libro-e-della-lettura-2011/

E' un'occasione da non perdere, salirei sul primo treno per andarci, soprattutto per vedere ed ascoltare il grande David Grossman...ma non si può.

Se decidete di fare un saltino, chiedetegli da parte mia come gli è nata e cresciuta l'idea del coltello nel suo meraviglioso romanzo...e perdete una tonsilla per gridargli che è un genio!

E già che ci siete...godetevi anche Roma, ne vale sempre la pena!


"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere"

Daniel Pennac

domenica 27 marzo 2011

Pensierino della sera...

"A cosa mi è servito correre per tutto il mondo, trascinare, di città in città, un amore che pesava più di mille valigie.

A cosa mi è servito respingere mille uomini che fecero di tutto perché mi fermassi mille volte pettinando le pieghe del mio vestito stanco di viaggi?

Era solo dietro di te che correvo il mondo.

Il tuo volto nei miei occhi durante tutto il viaggio.

Ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo."



Maria Do Rosario Pedreira