martedì 7 settembre 2010

Voce del verbo ascoltare...


Ti hanno insegnato ad ascoltare.
Le parole e, soprattutto, i silenzi.

Come un ombrello che si apre in una mattina di pioggia, riparandoti da tutto.

Ascoltare è un verbo che presuppone un'azione. Vera, non finta.

Proviamo un attimo ad allungare l'occhio sulla nostra vita: quante volte siamo stati delle marionette nelle mani di noi stessi?

Tante, forse troppe.

Diciamo di ascoltare e poi non lo facciamo.
Predichiamo il valore dell'ascolto (sì, perché è un valore) e poi non ci accorgiamo che chi ci sta accanto ha solo bisogno di questo.
Stiamo ad ascoltare e poi non ci ricordiamo nemmeno chi abbiamo davanti: perché godiamo a metterci a letto alla sera con la coscienza di chi ha fatto un po' di bene nella propria giornata e poco importa se il presunto destinatario del bene ha ricevuto solo un orecchio finto e, soprattutto, un cuore finto.

Un bambino nella pancia della mamma ascolta quel tempo che gli resta per prepararsi alla vita.
Due innamorati ascoltano il loro sguardi, senza bisogno di parole.
Dio ascolta ogni nostro passo, senza bisogno di farsi vedere.

Ascoltare significa soprattutto fare proprio il mondo dell'altro: con tutti i suoi dolori, i suoi perché, i suoi sogni, le sue delusioni, le sue scelte e le sue promesse.

Proviamo a svegliarci al mattino e a saper ascoltare anche e solo il nostro respiro.
Sapete quanta vita c'è lì dentro?
Tutta.
Il nostro umore, le nostre energie, i nostri sogni. E poi la paura, la forza, l'intraprendenza e tutti i loro contrari.

Abbiamo bisogno di fare i conti prima con noi stessi per saper ascoltare l'altro ma...purtroppo, quasi nessuno pensa di averne necessità e si nasconde dentro assurdi gusci incapaci di metterlo allo specchio.

Ma se un giorno imparassimo ad ascoltare tutto ciò che sta dentro e fuori di noi, mettendo da parte il rumore dell'inutile, poi, forse, sapremo davvero ascoltare l'altro.

Senza fare finta.

Ci sono i teatri per mettere in scena le commedie, il mondo è un'altra cosa.

Ricordiamocelo più spesso.


"Dio ha dato all'uomo due orecchie per ascoltare il doppio e una bocca per parlare la metà"

Talete